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venerdì 13 settembre 2013

LE PASTETTE DELLE MONACHE

Una festa per mia nonna non era tale se sulla tavola non erano presenti le "Pastette delle monache", un dolce semplicissimo, con pochi ingredienti, ma di un'infinita bontà.
Non so se il nome fosse legato al fatto che nelle vicinanze dell'abitazione di mia nonna, in aperta campagna, vi fossero a quei tempi  le suore e che questa ricetta fosse loro. Oggi anche loro non ci sono più e l'unica cosa che le evochi è il nome della vallata, ovvero la Valle delle monache.
Ricordo questo dolce come un elemento importante per le nostre feste, soprattutto se c'era in vista un matrimonio, un battesimo o una comunione. La nonna le preparava sempre il giorno prima della festa; dopo averle fatte raffreddare le legava in un sacchetto di tela tipo quelli per il pane ( anche se al giorno d'oggi vanno bene anche quelli classici  per il congelatore). Al momento di preparare la "tavolata" (che da noi sta ad indicare non solo un pasto con tante persone, ma proprio in occasione delle feste un tavolo lunghissimo pieno di ogni bontà) , foderava un cestino di vimini con un panno di cotone bianco, ricamato con il punto a giorno, e vi disponeva le pastette.
In realtà io speravo che qualcuna avanzasse per il giorno dopo , poichè mi piaceva inzupparle nel latte o nel thè , oppure nel pomeriggio aprirle a metà nel senso orizzontale, e spalmarle con della deliziosa crema  alla nocciola...beh credo che abbiate capito che mi riferivo alla n.....a !!!!!
Per portare avanti la tradizione di famiglia io ancora oggi le faccio e le cuocio nel forno della cucina, poichè la ricetta originale prevede che vengano infornate in quello a legna, dopo aver sfornato il pane. Il risultato è lo stesso, posso garantirvelo, quindi su le maniche e tutti con le mani in pasto !!!!



- Difficoltà : facile 
-  Tempo : 1  ora
- Costo : € 3 


- Ingredienti :
1 kg di farina tipo "00"
4 uova intere + 1 uovo per spennellare
250 g di zucchero
180 g di strutto
130 g di latte a temperatura ambiente
la buccia di un limone grattugiata
25 g di ammoniaca



- Procedimento :
Sul piano da lavoro setacciate la farina ed apritela a fontana. 
Versatevi le 4 uova, lo strutto, la buccia grattugiata del limone, lo zucchero e l'ammoniaca disciolta nel latte.
 Impastate il tutto con molta cura ed otterrete un impasto molto , ma molto morbido. 
Vi occorrerà infatti molta farina sul piano per poter lavorare bene. 
Con le mani appiattite l'impasto con uno spessore di 1,5 am massimo 2 centimetri e tagliatene dei rettangoli della grandezza che più vi aggrada.
 Il mio consiglio è di non farli eccessivamente grandi, poichè nel forno cresceranno a dismisura.
Ponetele su un vassoio infarinato, spennellatele con dell'uovo sbattuto ed infornate a 180° se il forno è statico, 160° se ventilato per 30 / 35 minuti.
Appena sfornate avranno un forte odore di ammoniaca , quindi prima di degustarle lasciatele raffreddare per bene. 
In un sacchetto ben chiuse si conservano per otto giorni e anche più.





18 commenti:

  1. Le proverò al più presto!! Mi piace troppo cucinare i dolci..e queste le devo assolutamente fare!! Dovrò però fare una variante, essendo io intollerante alla farina di frumento, proverò con la farina di farro!! ^_^

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  2. Ma sai che mi ispirano tantissimoooo sembrano proprio buoni bravissima come sempre..e bello ogni tanto far conoscere i dolci di quando eravamo piccole ..e poi se sono legati alle dolcissime nonne sono anche piu buoni ;-)

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  3. che belle ma saranno sicuramente anche buone, sai mi sto scrivendo tutte le ricette che trovo sui vari blog per poi rifarle ora mi scrivo anche la tua

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  4. che buone che devono essere! io sono molto golosa ,proverò a farle!

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  5. Oltre che belle da vedere sicuramente sono deliziose! mi segno la ricetta!

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  6. Belle e sicuramente una delizia per il palato.

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  7. Ma che bontà devo proprio provare a farle ti copio la ricetta

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  8. Che bello preparare i piatti delle tradizioni di famiglia. Sono quelli che alla fine preferiamo a tutti gli altri e che per questo verranno tramandati sempre per tante generazioni! Complimenti per queste belle pastette senza dubbio deliziose..

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  9. che dolcisismi ricordi....mmm devono essere buonisisme...grazie di aver condiviso questa tradiziopne con noi!Un bacio...

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  10. Sono sicura che sono buonissime, le farò domani

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  11. Una ricetta davvero interessante e visto che è anche facile da fare quasi quasi ci provo anche io!!!

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  12. favolosa questa ricetta, appena posso la voglio provare

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  13. Ottima ricetta, devo provarla anche io! Grazie!

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  14. Ciao Imma arrivo dal Party di Sara! Il tuo blog mi piace molto e questa ricetta mi piace da matti! mi unisco al tuo bel gruppo!
    Un bacio e buona domenica!

    La casa del coniglio bianco

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  15. Ciao Bel blog ma soprattutto buono come queste pastette! Io sono Marica e sono arrivata da

    te grazie al link Party in Wonderland della

    nostra amica Milly Mimi,. Mi iscrivo subito se

    ti và di passare da me e di ricambiare questi

    sono i miei link:
    http://sicilianadoc.blogspot.it/
    http://miomercatino.blogspot.it/

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  16. Che bello questo tuo racconto e che buon devono essere le pastette!!! Le proverò al più presto. ^_^

    Sono capitata sul tuo blog grazie all'iniziativa "LINK PARTY BACK TO AUTUMN" di Fragola e Cannella e da oggi ti seguirò con piacere. ^_^
    Se ti va passa a trovarmi sul mio blog:
    ildeborino-busybee.blogspot.com

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  17. Io li preparo spesso.....è vero, sono biscotti facili e molto buoni!! io, però, aggiungo lo zucchero dopo aver spennellato con l'uovo, proprio un pizzico di quello comune, e vi assicuro che hanno anche un ottimo aspetto.

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