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domenica 27 aprile 2014

Il Linky Party della Domenica

Augurando a tutti una splendida Domenica vi invito a partecipare ad una di quelle iniziative che a me piacciono molto,perchè ci consentono di far conoscere il nostro blog e di conoscerne di nuovi e interessanti, un bel Linky party organizzato dal blog "Il Tempo del Makeup".

Ecco il link per chi volesse partecipare:

http://iltempodelmakeup.blogspot.it/2014/04/advice-me-something-linky-party.html?showComment=1398587605740




domenica 20 aprile 2014

BUONA PASQUA


E come il classico cdei classici, anche per questo post di oggi  vi lascio una ricetta , una ricetta un pò particolare, dove gli ingredienti vengono custoditi nella dispensa del nostro cuore, e dove gli ingredienti sono così rari da non riuscirli a trovare nè comprare in nessun mercato ...

INGREDIENTI :

3 Cucchiai di Speranza
1 Grattugiata di Gioia
1 Kg d'Amore 
Pace qb

- Preparazione :
Amalgamare il tutto e servire in tavola per tutta la famiglia...
Si, perchè l'augurio che oggi vi pongo è che la pace e la serenità regni in ogni istante nei vostri cuori e in quelli delle persone a voi care

Buona Pasqua a tutti !!!!





sabato 12 aprile 2014

PAPPARDELLE AL RAGU' DI CINGHIALE

Adoro mangiare ed assaggiare di tutto, ma il cinghiale proprio no !!!! O almeno lo credevo fino a quando poi non ho assaggiato quello che prepara una delle mie tante zie, ma di quelle che in cucina riesce a farti leccare i baffi, anche se non li hai...
Insomma una sorte di Spisni ( la cuoca Bolognese famosa non solo per le sue presenze presso la Prova del Cuoco , ma anche per la prima scuola europea di sfoglia) , alla Piedimontese però. 
Bella, solare, che ti riesce a far venire l'acquolina in bocca, soltanto descrivendo la ricetta ...e poi il bello è che non è gelosa e allora eccovi uno dei suoi cavalli di battaglia... o forse sarebbe meglio dire cinghiale di battaglia ... ahahahahah ho fatto la battuta !!!! Stupida , certo, ma anche a me capita !!!!
Questa ricetta devo dire è stata realizzata anche in occasione del 40° compleanno di Frappappina ...non vi dico un successone !!!! Il bello era scendere nella sala dove stavamo festeggiando con queste spaghettiere riempite di pappardelle al ragù di cinghiale... Non vi dico che profumo ed in molti a fare il bis. 
Io da restia ho solo assaggiato, ma come me ne pento di non averne preso non una porzione, ma un piattone !!!
Comunque prima di ringraziare la zia Rosaria per la sua splendida ricetta, ed aver ricordato a tutti che bisogna sempre rispettare i tempi di apertura e chiusura della caccia , non faccio altro che augurarvi Buon Appetito e lasciarvi con una splendida poesia del grande Eduardo de Filippo, dedicata al ragù , non di cinghiale, ma sempre ragù , postata dopo che mi ha invitato a postare una poesia la mia amica blogger di "Ce senti Mamma" ( blog che ovviamente vi invito a visitare )!!!! 

O rraù 
di Eduardo De Filippo

O rraù ca me piace a me m’ ’o ffaceva sulo mammà.

A che n’aggio spusato a te, ne parlammo pè ne parlà.

Io nun songo difficultuso, ma luvàmmel’ ‘a miezo st’uso.
Sì, va buono: cumme vuò tu. Mò ce avéssem’ appiccecà?

Tu che dice? Chest’ ‘è rraù? E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià…
M’ ‘a faja dicere na parola?
Chesta è carne c’ ‘a pummarola.



- Difficoltà : media
- Tempo : 1  notte di macerazione per la carne più 2 ore
 Costo : € 15 circa

- Ingredienti  per 8 persone :
1 kg di carne di cinghiale
700 g di pappardelle
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
2 foglie di alloro
2 l circa di vino rosso
40 g di olio extravergine di oliva 
sale qb


- Preparazione :
Tagliate il cinghiale a tocchetti e mettetelo in una terrina bella capiente con:  la carota, il sedano e la cipolla tagliati a pezzi grossolani , i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e l'alloro. Coprite il tutto con un buon vino rosso e lasciate macerare per una notte intera.
Al mattino seguente scolate il vino , e della carne metà la triterete a mano con un buon coltello, la restante la passerete in un macina-carne e mettetela da parte.
Recuperate la carota il sedano e la cipolla, sciacquateli leggermente e tritateli in un mixer.
Fate soffriggere il battuto con l'olio extravergine di oliva e non appena si sarà rosolato aggiungete la carne , salate e fate rosolare il tutto.
A parte , dopo aver cotto il ragù, cuocete le pappardelle e saltatele con il condimento.



domenica 6 aprile 2014

PECAN PIE IN VERSIONE ITALIANA

Il fatto di ricevere dalle aziende nuovi prodotti è stimolante, poichè mi porta alla scoperta e talune volte alla creazione di nuove ricette.
Tutto ciò ovviamente è avvenuto anche per le Noci Pecan, inviatemi dall'Azienda Agricola Sirgole e come già accennato nel post precedente, sono noci di origini Sud Americane. E allora mi son detta: oltre ad adattarle a varie ricette nostrane, perchè non andare a riproporre qualcosa che sia tipico del loro territorio?
Dopo qualche ricerca su internet ho trovato la Pecan Pie , ovvero la torta tipica realizzata con le noci Pecan , soprattutto durante le feste natalizie o del Ringraziamento.
Ma ovviamente c'era un problemino piccino picciò : occorreva la glassa di sciroppo di mais ( o meglio conosciuta come melassa ) ... ma io dalle mie parti dove l'andavo a prendere?
Avrei dovuto abbandonare l'idea...ma che food-blogger sarei stata se non fossi riuscita a d adattare una ricetta alle mie esigenze?
E allora pensa che ti ripensa , spulciando i vari giornali di cucina che ho in casa alla fine l'idea me l'ha data sempre lui...il mio maritino sciupatino, proprio mentre stava mangiando uno snack dietetico al massimo, contenente del caramello morbido . Ed ecco che nella mia mente arriva l'idea con il trillo , e in un attimo davanti ai miei occhi si materializza la Pecan Pie versione italiana .
Devo dire un vero successone, tutti l'hanno gradita e richiesto la ricetta ...e ripensandoci :- Non è che ho brevettato un nuovo dolce ?!? 
Mah chissà...comunque il merito non è stato solo il mio , ma delle spettacolari noci Pecan


- Difficoltà : difficile
- Tempo : 90 minuti
- Costo : € 8 circa

- Ingredienti :
Per la pasta frolla :
350 g di farina tipo "00"
120 g di zucchero
150 g di burro
1 pizzico di sale
1 uovo intero
1 tuorlo
1/2 cucchiaino di lievito secco per dolci

-Per la farcia
230 g di Noci Pecan
150 g di zucchero
200 ml di panna per dolci
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di vanillina


- Preparazione :
Per la pasta frolla inserite tutti gli ingredienti in un robot da cucina ed impastate per pochissimi secondi. Compattate l'impasto poi con le mani, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti circa.
Nel frattempo preparate la farcia , facendo molto attenzione in quanto bisognerà preparare il caramello , che è altamente ustionante.
Con lo zucchero preparate il caramello La cosa importantissima è che occorre un polsonetto ( pentolino di rame stagnato) o una pentola antiaderente con doppio fondo in acciaio. 
Basta poggiare la pentola sul fornello a fiamma bassa, aggiungere un paio di cucchiai di zucchero ( ma anche di più a seconda della grandezza della pentola ) e lasciare che si sciogli. Non bisogna rimestarlo mettendo al suo interno nessun cucchiaio che sia esso di legno o di metallo, ma semplicemente facendo roteare la pentola , sollevandola leggermente dalla fiamma, prendendola per le maniche.la temperatura non dovrà superare i 160° in quanto avremo bisogno di un caramello chiaro. ( Per qualsiasi dubbio potrete visitare la ricetta su http://cucinaconimma.blogspot.it/2013/05/il-caramello.html
Al caramello, andrete ad aggiungere prestando sempre molta attenzione, la panna portata a bollore con la vanillina ed il cucchiaio di miele. Rimestando questa volta, portate il composto a bollore e aggiungere le noci sgusciate e pestate grossolanamente.
Fate cuocere il tutto per due minuti e lasciate intiepidire.

Adesso imburrate una teglia dl diametro di 26 cm , stendetevi la pasta frolla,mettendo da parte solo un pò per le strisce di copertura, versarvi la farcia, decorarla e cuocere in forno a 170° se ventilato, 190° se statico, per 30 / 35 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di gustare .
Posso assicurarvi che all'interno il caramello, anche quando si sarà raffreddato sarà morbido.

- Occorrente :
Robot da cucina, polsonetto o pentola in acciaio con doppio fondo, teglia 26 cm di diametro




martedì 1 aprile 2014

AZIENDA AGRICOLA SIRGOLE... E LE NOCI PECAN

L' avere un blog credo che abbia arricchito di molto il mio bagaglio culturale dal punto di vista culinario. Ho avuto modo di assaggiare e di sperimentare in cucina nuovi prodotti, che magari non avrei mai avuto modo di farlo ... o perchè non sono tipici della mia regione e quindi difficili da reperire ( anche se al giorno d'oggi diciamoci la verità !!! con Internet in un clic si gira il mondo ) , o semplicemente perchè al supermercato li avrei tranquillamente ignorati su uno scaffale.
Eppure spesso mi sono dovuta ricredere , come per le Noci Pecan .



A dire il vero ne sono venuta a conoscenza un pò per caso e ringrazio profondamente per la sua immensa disponibilità L'Azienda Agricola  Sirgole che me ne ha reso omaggio .



L' Azienda Agricola Sirgole  sorge nella stupenda campagna salentina e nello specifico nella zona che può essere definita Grecia-salentina , un'isola linguistica ellefona , dove tutt'oggi si parla un dialetto grecanico o griko...in poche parole il greco.
 Un posto magnifico, strategico, poichè immerso nella campagna , ma con pochissimi minuti di macchina si può raggiungere sia la costa Ionica che Adriatica , e giusto per citare qualche località : Gallipoli , Santa Maria di Leuca, Castro, Otranto.
Proprio in questa meraviglia nel 1896 nacque l'Azienda Agricola Sirgole  , che produceva dapprima per sè , poi piano piano aprendosi al commercio , prodotti d'eccellenza tipici del Mediterraneo come olive, uve da vino e da tavola,grano, mandorle e noci.
Di generazione in generazione l'Azienda è andata via via espandendosi ed ha allargato i suoi orizzonti verso nuove colture, anticipando i tempi anche rispetto a tutto il territorio nazionale. Infatti basti pensare che nel 1973 è iniziata la coltivazione di kiwi e nel 1998, dopo più di dieci anni di coltivazione , la produzione delle noci Pecan.



Le noci Pecan , di cui vi accennavo sono stata omaggiata, hanno origini sudamericane , o per meglio specificare messicane . Come potete vedere dalla foto si presentano in una forma leggermente allungata rispetto alle noci che di solito troviamo sulle nostre tavole, ed hanno un guscio sottilissimo al punto di poterle rompere senza l'ausilio dello schiaccianoci.
Ed il sapore poi è davvero molto particolare, lasciano in bocca un retrogusto dolce , ed in cucina si adattano nell'accompagnare sia piatti dolci che salati.
Cosa ancora più sorprendente e certificata tramite studi scientifici dalle università americane ( Southwest, Medical Center di Dallas  e del New Mexico) se consumate in una dieta equilibrata, quotidianamente, aiutano ad abbassare il livello del colesterolo LDL , per meglio intenderci quello cattivo.
Questo perchè sono un'eccezionale fonte di acidi grassi  monoinsaturi , e l'abbassamento del colesterolo significa anche:

1-  protezione per il cuore, migliorando la circolazione sanguigna  
2-  riduzione della percentuale dei rischi di un infarto ;
3 -  ritardamento dell'invecchiamento delle cellule , riducendo l'ossidazione e favorendo i fitoestrogeni agendo da antitumorali.
4- uno studio ancora più recente dell'università del Massachusset ha dichiarato che le noci Pecan sono un antidoto naturale alla Sla.

Insomma un valido aiuto per la nostra salute che arriva direttamente dalla natura.
Cosa importantissima poi da sottolineare è che l'Azienda Agricola Sirgole, non solo per le noci, ma per tutta la vasta gamma di prodotti che coltiva (Noci, Noci Pecan, Mandarini, Arance, Fichi d'India, Albicocche, Olive, Uva , Mandorle e Feijoa) non utilizza pesticidi, antimuffe, lucidanti o prodotti per accelerare la maturazione  , ma solo agricoltura tradizionale tipica del mediterraneo.
Vi invito anche a visitare il sito dell'Azienda che è www.nocipecan.it  dove troverete infinite informazioni utili e potrete vedere da vicino le offerte che la stessa vi propone sia sull'acquisto dei prodotti che sull'agriturismo .
Un posto strategico dove poter trascorrere un piacevole week-end o una vacanza vera e propria, con camere dotate dei più moderni confort , dove i nostri gli amici a 4 zampe sono i benvenuti e  all'occorrenza se volete, potrete assaggiare le prelibatezze  tipiche del posto , quali ,per citarne qualcuna, la Pitta con le patate, lasagne, focaccine ed ogni altra sorta di bene.
Che altro aggiungere se non quella di visitare il sito sia su internet che di persona ed io dal canto mio ringrazio Il Signor Vittorio per la sua infinita disponibilità e gentilezza.
Azienda Agricola Sirgole... vanto delle tradizioni italiane