Translate

sabato 13 dicembre 2014

I TURCINELLI

Come spesso ripeto ogni regione d'Italia è bella poichè presenta una varietà infinita di prodotti culinari. E durante il periodo natalizio vengono fuori innumerevoli tradizioni, che andrebbero valorizzate e tramandate, ritenendo che esse siano un vero e proprio patrimonio culturale.
Tipici della mia zona sono i cosiddetti "Turcinelli " ovvero una sorta di zeppole o pizzette   fritte aromatizzate con la cannella e facoltativamente arricchite con i filetti di alici dissalate , che il giorno della vigilia di Natale sostituiscono il pane in tavola.
Ricordo che da bambina era mia nonna intenta nella preparazione, e non ne impastava un chilo o due, ma quasi una decina , che distribuiva in modo equo alle famiglie dei suoi 8 figli, e di certo non mancavano mai dei fagotti da portare a conoscenti vari.
Ricordo che mia nonna tirava su le maniche delle maglie, ed iniziava ad impastare accanto al focolare , energicamente, fino a quando l'impasto non risultava elastico. Li lasciava lievitare e poi con una maestria d'altri tempi si dedicava alla fase finale della cottura. Con le mani unte con un pò di olio di oliva , prendeva un pugnetto di pasta ed iniziava ad allargarla, creando un a sorta di ciambella con il buco al centro. Con enorme delicatezza l'adagiava nell'olio ben caldo e con una canna, si avete capito bene , non con forchette o altri attrezzi, ma con una  canna, allargava sempre di più il foro, altrimenti in cottura lievitando scomparirebbe.
Dopo averli fatti ben dorare sue due lati li sgocciolava . In antichità quando il dolce non era possibile mangiarlo tutti i giorni, quando si cucinavano ovviamente senza alici, i bambini erano soliti cospargerli con del semplicissimo zucchero semolato.
Devo essere onesta, anche io lo faccio, in ricordo di un gesto consueto che ogni anno si ripeteva puntuale .
Oggi sono mia madre ed una delle sue sorelle a prepararli , in quantitativi minori, ma che volete....Natale non è Natale se non ci sono in tavola i Turcinelli...
E allora con un mare di bei ricordi che sanno di tradizioni e profumano di un passato sempre presente , è ora di mettere le mani in pasto !!!



- Difficoltà : media
- Tempo : 4 ore
- Costo : € 3 circa 


- INGREDIENTI :
1 Kg di farina tipo "00"
1 cubetto lievito di lievito di birra
1 cucchiaio di sale fino
1 spolverata abbondante di cannella
20 filetti di alici dissalate sfilettate ( facoltative)
acqua minerale qb
1 l olio di semi per friggere


- Preparazione:
Setacciate in una terrina la farina, spolverate con abbondante cannella e aggiungete il lievito di birra disciolto in acqua tiepida. Iniziate ad impastare aggiungendo a poco a poco dell'altra acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto elastico e leggermente fluido. A questo punto è possibile aggiungere all'impasto le alici spezzettate ; quest'ultimo passaggio in realtà è facoltativo.
Lasciate lievitare coprendo con un canovaccio per un paio di ore.
A questo punto in una padella bella larga versate e fate riscaldare 1 l di olio di semi , e con le mani, che di tanto in tanto ungerete in un pò di olio di oliva  per avere maggiore manualità con l'impasto, prendete un pò del composto e allargatelo creando un buco al centro. Fate friggere fino a quando entrambi i lati saranno belli dorati e scolate su carta assorbente.



6 commenti:

  1. Che bella storia che hai raccontato!!!!! Buoni che sono!!! Un bascione!!

    RispondiElimina
  2. La tua storia mi ha fatto tornare bambina e mi ha fatto ricordare la mia nonna che si tirava su le maniche come la tua e impastava anche lei..non i turcinelli perchè non fanno parte della mia tradizione regionale ma delle buonissime leccornie del periodo natalizio!!! Non li ho mai assaggiati ma devono essere davvero buonissimi e anche tanto sfiziosi!!
    Mi appunto la ricetta perchè voglio provare a rifarli anch'io!!

    RispondiElimina
  3. Che bello far rivivere le tradizioni!! Devono essere molto buoni questi turcinelli :)

    RispondiElimina
  4. ogni piatto ha la sua storia, e questa è davvero bella, li proverò a fare grazie!

    RispondiElimina
  5. Ciao sai che questi mi piacciono tantissimo li preparava sempre una mia zia ed il profumo ed il sapore sono unici, sai non sapevo però la ricetta precisa e mi fa piacere scoprirla qui da te!

    RispondiElimina
  6. Sai cosa vuol dire che non li ho MAI mai sentiti questi turcinelli? Mi sembrano davvero buoni!

    RispondiElimina