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mercoledì 28 gennaio 2015

BRIOCHE CON IL TUPPO

Il freddo , non so voi, mi fa venire sempre voglia di impastare  e poi ovviamente mangiare qualcosina di dolce .
Soprattutto per coccolare un pò tutta la famiglia, quando la sera ci si riunisce tutti per la cena e poi a fine pasto TA DAAAAAA !!!! Arriva il dolcino !!!! 
Il difficile è accontentare il marito che oltre alle frappe e/o ciambelle non è un golosone. 
Proprio uno di questi giorni è scattata l'ora x , o meglio l'ora del dolcino....e come accontentare il marito esigente? Cosa impastare che non fosse particolarmente dolce , ma nello stesso momento piacevole al palato e appagante per il cervello ? (Si, perchè credo che il tutto , o almeno le mie voglie culinarie irresistibili, partino dal cervello).
Gira che ti rigira ho avuto un flash , dove in una discussione precedente, guardando un opuscolo di viaggi , si era parlato tanto della favolosa Sicilia. 
Ammetto che io in Sicilia non ci sono mai stata, ma la mia dolce metà per un periodo di tempo limitato si , ed ha portato con sè non solo i ricordi legati alla bellezze naturalistiche e paesaggistiche , al calore della gente, ma anche tantissimi piatti : granita, arancini, sfinciuni e, è proprio il caso di dirlo, dulcis in fundo la brioche con il tuppo , ripiena di gelato !!!
Lampo di genio, ecco la ricetta da preparare : le brioche con il tuppo, così avevo modo di testare anche una delle farine del Molino Pizzuti !!!
Il procedimento non è difficile, e spero che il mio risultato sia accettabile e paragonabile a quello dei miei amici siculi , ovviamente qualcosina ho modificato , tra cui il ripieno , che ho adattato con una buonissima , permettetemelo di dire, crema spalmabile alla nocciola.
Marito e famigliola entusiasti , e quelle due che sono avanzate, chiuse in un sacchetto ermetico sono rimaste intatte per la colazione della mattina dopo .
Allora tutti con le mani in pasto per una colazione o una merenda pomeridiana più genuina rispetto a tantissime altre acquistate !!!!




- Difficoltà : media
- Tempo : 4 ore e mezza 
- Costo : € 2.50



- Ingredienti per 8 brioche :

250 g di farina "00"
250 g di farina Manitoba Molino Pizzuti
75 g di burro
75 g di zucchero
2 uova intere + 1 tuorlo per spennellare
175 g di latte
8 g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
1 fiala aroma all'arancia o la buccia grattugiata di un'arancia
1 pizzico di sale



- Preparazione :
In un robot da cucina versate il latte, il burro morbido , il lievito sbriciolato e lo zucchero. Impastate il tutto fino a quando il composto non risulterà bello spumoso.
A questo punto aggiungete entrambi le farine , il miele, le 2 uova intere , la buccia grattugiata dell'arancia o una fiala all'aroma arancia , ed il pizzico di sale. Impastate per almeno 8 / 10 minuti fino a quando il composto risulterà bello elastico.
Lasciatelo lievitare fino al raddoppio del volume e solo a questo punto formerete 8 palline più grandi ed altrettante grandi più o meno quanto una noce.
Date una bella forma tondeggiante a quelle più grandi , con un dito al centro fate una leggera pressione ed adagiatevi la più piccola. 
Lasciate lievitare su una teglia foderata con cartaforno  per altre 2 ore ed infornate a 160° se il forno è ventilato, 180° se statico per 30 minuti circa. A metà cottura , spennellate le brioche con il tuorlo sbattuto con un goccio di latte.
Sfornatele e lasciatele raffreddare prima di servire.

- Occorrente: 
Robot da cucina , teglia, cartaforno , pennello da cucina.




mercoledì 21 gennaio 2015

MOLINO PIZZUTI ... MOLINO ITALIANO

L'Italia è leader nel mondo non solo della pasta ma anche della farina. 
Ed è proprio di farina che  quest'oggi vorrei parlarvi , anzi di un molino con oltre mezzo secolo di esperienza , situato proprio nella mia regione.
Nel 1953 a Montecorvino Rovella , in provincia di Salerno, nasce la prima sede del Molino Pizzuti che negli anni è cresciuto sempre più, aprendo i propri orizzonti non solo al mercato estero, ma confrontandosi con nuovi macchinari e tecniche di produzione.
Oggi lo stabilimento si trova sempre in provincia di salerno , ma nella zone industriale di Bellizzi e conta una produzione giornaliera di 500 tonnellate. Grazie all'esperienza acquisita negli anni e a continue tecniche di innovazione, i prodotti proposti sono di alta qualità e particolarità dell'azienda stessa è la Scuola Bianca.
Quest'ultima , coadiuvata dall' Università di Napoli - Dipartimento di Scienze degli Alimenti , Dall'Università degli Studi del Molise, dal Parco Scientifico e Tecnologico Moliseinnovazione e dall'Istituto Tecnico I.P.I.A di napoli, non ha il solo scopo di effettuare continue ricerche e di testare nuovi prodotti, ma si occupa anche della formazione di figure professionali qualificate quali : panificatori, pasticcieri e pizzaioli . Sono presenti all'interno della scuola laboratori con attrezzature professionali, per riprodurre il più fedelmente possibile i 3 ambienti lavorativi e dove vengono organizzati corsi . Ogni corso ha la durata massima di una settimana con un numero di allievi non superiore a dieci, con frequenza obbligatoria  supporta da Docenti ed Istruttori qualificati , e con l'alternanza di ore teoriche e pratiche.




Il molino produce non solo farine classiche per la panificazione, per la pasticceria e la pizzeria, ma anche farine biologiche e senza glutine. Ma è giusto analizzare nel dettagli ogli omaggi ricevuti .


La farina Manitoba, indicata soprattutto per dolci e brioche a lunga lievitazione viene prodotta con i migliori grani provenienti dal nord america ed è acquistabile nel pratico sacchetto da 1 kg.


La farina per dolci, senza l'aggiunta di  additivi, è ideale per realizzare in casa ogni tipo di dolce, dai biscotti alle torte, dalle zeppole alla piccola pasticceria. Anche questo formato è acquistabile nel pratico sacchetto da 1 kg.


Il bello di questa farina è la miscela con la semola . Versatile per ogni formato di pasta , dalle lasagne , ai ravioli, passando con le tagliatelle , con o senza uova. Si presta sia per essere impastata a macchina che a mano.


Questo tipo di farina è stato messo a punto affinchè  anche la pizza cucinata in casa avesse quelle caratteristiche quali la croccantezza ed uno spessore non troppo eccessivo . La lievitazione richiesta per l'impasto va dalle quattro alle sei ore. 

Il Molino Pizzuti , produce anche tantissimi altri tipi di farina, ognuno specifico per ogni tipo di preparazione , per scoprirne di più basterà visitare il sito www.molinopizzuti.it  e lasciarvi ispirare dalle infinite bontà.







venerdì 16 gennaio 2015

ZUPPA DI CIPOLLE O SOUPE A' L'OIGNON DI SERGIO BARZETTI

L'anno nuovo è iniziato e direi proprio con una bellissima , candida nevicata . Nel frattempo le feste sono passate e ...che dire sembra proprio che non sia cambiato nulla , nonostante tutti i buoni propositi.
Che cosa abbiamo pappato ? Noooo troppe cose , alcuni piatti semplici, altri più elaborati , alcuni della tradizione un pò pesantucci come macigni sullo stomaco, altri un pò più leggeri.
Proprio durante le feste, quando il freddo era bello pungente, un pomeriggio ho accontentato la richiesta della mia cara mamma. Un mesetto prima, o giù di lì , essendo una spettatrice fedele della prova del cuoco, aveva visto la presentazione da parte di Mister Alloro, il bello e simpatico Sergio Barzetti , di una zuppa di cipolle alquanto invitante.
Ovviamente ogni occasione è buona per potersi mettere ai fornelli e quindi decidiamo di prepararla una bella sera, quando tutta la famiglia si è riunita per la cena .
La preparazione l'ho iniziata nel pomeriggio , e tantissimo tempo ho impiegato solamente per tagliare le cipolle... ero letteralmente immersa in una valle di lacrime , ogni due secondi mi sciacquavo le mani ed il viso , e la colpa era tutta delle cipolle dell'orto del mio babbo. Fortunata io ad avere un babbo che coltiva il tutto in modo biologico !!!!
Alla fine, dopo essere riuscita nell'intento, ho preparato il tutto e con molta calma ho approfittato del camino per abbrustolire il pane , che io adoro ( soprattutto se leggermente bruciacchiato!!! ) .
Tutti hanno molto gradito, perchè il risultato è davvero molto , ma molto delicato, tutti ad eccezione questa volta del mangione di famiglia, il mio maritozzo che chissà perchè aveva un leggero mal di stomaco...chissà.
Comunque siccome non mangio mai da sola (anche perchè si rischia di morire strozzati) una piccola cocottina l'ho portata ad assaggiare anche alle mie zie vicine di casa di mia madre. 
Che dire , un vero e proprio successone e quindi non mi resta altro che ringraziare Mister Alloro e riportarvi di seguito questa ricetta bellissima !!!!!
Allora mani in pasto .... ops volevo dire pronti a sbandierare i fazzoletti per la pulizia del condotto lacrimale  e buona zuppa di cipolle !!!!



- Difficoltà : media
- Tempo : 4 ore
- Costo : € 4 circa

- Ingredienti per 8 persone :

1 kg di cipolle preferibilmente miste
100 g di burro
50 g di grana grattugiato
150 g di fontina
300 g di pane abbrustolito
brodo vegetale qb
sale qb 
1 foglia di alloro
3 cucchiai di farina




- Preparazione :
Per prima cosa alle cipolle togliete la buccia con cui farete il brodo vegetale.
Affettatele  e ponetele in una pentola antiaderente con una nice di burro e lasciatele appassire per una decina di minuti ; salate e continuate la cottura per altri 5 minuti.
Nel frattempo ponete la farina su una placca foderata di cartaforno ed infornatela a 160° per una quindicina di minuti, fino a quando non diventi bella bruna. A dire il vero io ho fatto questo procedimento in una padella antiaderente, in quanto con un bimbo celiaco ed un forno ventilato , le due cose non sarebbero andate a braccetto.
Dopo un 5 minuti dalla salatura mettete la farina e mescolate per bene. Quando avrà finito di sfrigolare aggiungete il brodo, più di un litro e lasciate cuocere per 2 ore. Le cipolle vedrete diventeranno un bel composto vellutato.
A questo punto abbrustolite il pane e tagliatelo a cubetti . 
In una teglia o nelle cocottine monoporzione alternate uno strato di pane , le cipolle , la fontina tagliata a cubetti o come io preferisco a fettine e una spolverata di grana e continuate fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
In superficie mettete dei fiocchetti di burro , accendete il grill ed infornate fino a quando la superficie non sarà di un bel colore dorato, tendente al bruno.

- Occorrente :
Teglia, cartaforno , pentola antiaderente