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domenica 20 novembre 2016

I ROCCOCO'

E' ufficiale !!! Il Natale è alle porte e anche in casa Giordano-Cuorvo  sono iniziati i preparativi. Si è stabilito , come da tradizione ormai da dodici anni che la prima domenica di Avvento si inizia con l'allestimento in casa : albero , presepe e gingilli vari. A dire il vero quest'anno avevo proposto di ridimensionare un pochino l'albero , passando dai 210 cm ai 150 massimo 180... beh non lo avessi mai fatto !!! Marito e primogenito hanno risposto con un no secco, e se la maggioranza vince non mi è rimasto fare altro che rimettermi alla loro decisione.
Anche in cucina iniziano le prime prove culinarie, riviste e libri  sparsi sul tavolo in cerca di idee nuove , quaderni delle ricette in cerca di appunti ... e sfoglia di qua e sfoglia di la , ma alla fine il sopravvento lo prendono sempre le ricette classiche della tradizione. Sono le più buone, quelle che ti riportano indietro nel tempo , all'infanzia , ai ricordi più belli.
I roccocò hanno una storia tutta loro. Ricordo che da bambina , proprio nel periodo delle feste natalizie la mia nonna partenopea non ci lasciava partire senza averci riempito di vassoi di roccocò , perchè al mio papà piacciono tanto.
Poi conoscendo mio marito la storia è ...come dire continuata. Lui li inzuppa perfino la mattina nel latte a colazione e Natale non è Natale senza il suo dolce preferito. 
Tantissime volte mi ha chiesto di prepararli , ma sono stata sempre un pò titubante, ricordo che tantissimi anni fa provai una ricetta ,ma il risultato fu deludente. 
Il marito non demorde , ed è più cocciuto di un mulo ...avete presente d'estate quelle zanzare fastidiose che vi ronzano nell'orecchio soprattutto di notte , o quei bimbi che fanno i capricci per un giocattolo? Eccolo questo è lui !
Quest'anno , ho deciso finalmente di accontentarlo e dopo varie ricerche e ricette in parte modificate sono arrivata ad una che considererei perfetta !!!
Il bello è stato anche prepararli insieme , devo dire che è stato un ottimo assistente... e poi insieme con ansia aspettare la cottura per verificare il risultato.
Comunque per lui che è sempre un giudice molto severo e che tante volte , anche scherzando, mi fa perdere le staffe, ha dato un giudizio da dieci con lode !!! Mica bazzecole !!
Posso assicurarvi che la ricetta è semplicissima, anche più rapida dei mostaccioli, un altro cult della cucina campana , e anche più economica  dal punto di vista del portafoglio.
Parlando poi di tradizione permettetemi di riallacciarmi al discorso matesè ... ebbene, visto il prolungarsi dell'apertura dell'e-shop , potete iniziare ad acquistare i prodotti sullo store di e-bay al seguente indirizzo http://stores.ebay.it/eccellenzematesine ... un piccolo consiglio? Quest'anno regaliamo cose utili, magari prodotti d'eccellenza a prezzi accessibili ma di ottima qualità.
Ed ora mano in pasto che a Natale manca davvero poco !!!!


- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora
- Costo : € 3 circa 


- Ingredienti per 15 roccocò :

500 g di farina "00"
450 g di zucchero 
200 g di mandorle
25 g di pisto
75 g di acqua
1/2 cucchiaino di ammoniaca per dolci 
2 arance (succo + buccia )
buccia grattugiata di un limone 
1 uovo per spennellare

- Preparazione :
Per prima cosa prendete le mandorle e tritatele in modo grossolano e mettetele da parte.
Prendete le 2 arance , lavatele e tagliate a listarelle molto sottili la buccia, evitandone ovviamente la parte bianca che le renderebbe amare. 
Adesso fatene una bella spremuta , versatela in un pentolino con l'acqua e mettetela sul fuoco; appena sta per bollire spegnete.
In una terrina versate la farina, le mandorle, il pisto , l'ammoniaca e la buccia del limone. Impastate versando poco per volta il succo di arancia ed acqua intiepidito. Il composto sarà morbido , ma non appiccicoso.
Solo dopo aver impastato il tutto mischierete all'impasto le listarelle tritate finemente in un secondo momento.
Versate il composto su una spianatoia e ricavatene 15 tocchetti tutti uguali. Adesso , con ognuno di essi stendeteli a modo di serpente e legateli a cerchio ( la stessa e identica operazione che si fa per le ciambelle ed i taralli).
Adagiate i roccocò ben distanziati su una teglia rivestita di cartaforno , spennellateli con l'uovo sbattuto  ed infornate a 150° con forno ventilato, 170° se statico per 30 minuti. 
La loro morbidezza o la loro durezza dipenderà dal tempo di cottura, più cuoceranno e più diventeranno duri asciugandosi. Se seguite i tempi sopra indicati otterrete un prodotto ...come dire medio.
Un altro piccolo consiglio , appena sfornati risulteranno sempre molto morbidi, è asciugandosi che poi induriranno.

- Occorrente :
Teglia, cartaforno , terrina












9 commenti:

  1. interessante e golosa ricetta proverò a farla uno di questi giorni

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  2. adoro i dolci natalizi, questi sono tipici della nostra tradizione locale, proverò a rifare la tua ricetta

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  3. questi dolci sono davvero buonissimi, non li ho mai fatti io, ma quest'anno voglio proprio provare

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  4. che delizia i roccoco, devo assolutamente provarli anche io!

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  5. Anche mia nonna li fa ogni natale, io li amo e senza di loro non sembra festa

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  6. io li amo poi mi ricordano la mia amata Napoli quindi li amo ancora di piu'

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  7. Quanti ricordi questi dolci! Li faceva sempre mia suocera napoletana nei periodi di feste. Sono anni che non c'è piu' e che non li assaggio. Chissà che seguendo la tua ricetta ci riesca e faccio una sorpresa anche a mio marito!

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  8. Di già i roccocò?!
    Mi farai ingrassare ancora prima delle feste se mi fai venire voglie così golose!!!

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  9. mamma mia devono essere divini questi dolcetti, da provare assolutamente

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