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domenica 24 settembre 2017

CASSATA RUSTICA

In una famiglia poliedrica come la mia, con mille personalità diverse di certo non ci si annoia mai...neanche sotto l'aspetto culinario.
Soprattutto con mio marito e di questo devo ringraziarlo , è uno stimolo continuo per il mio blog , mi spinge a fare ogni volta sempre di più e sempre meglio , anche se purtroppo non sempre riesco ad essere presente e a pubblicare con una certa costanza. Lo vorrei davvero tanto , ma tra la casa, due bimbi piccoli ed altre mille cose da svolgere nel quotidiano, si arriva spesso la sera a non avere più il tempo e la forza di mettersi davanti ad un pc.
Per fortuna poi arriva il week-end che ...no, non è come starete di certo pensando ci si rilassa e i ritmi si placano un pochino. Non è assolutamente così perchè  il sabato mattina lo trascorro  a fare la spesa ( come minimo faccio un salto dal macellaio di fiducia, dal fruttivendolo e al supermercato ) , e poi il pomeriggio inizio a preparare la ricetta che magari avevo in mente e che avevo deciso di preparare già dalla sera precedente.
Si, perchè dovete sapere che il venerdì sera, mentre diamo inizio al nostro fine settimana comodamente seduti sul divano a guardare la tv, mio marito con un certo aplomb puntualmente mi ripete sempre la stessa domanda :- Ma cosa mi prepari questa domenica di buona e particolare ?
E allora inizia a tirare fuori le ricette (quasi sempre rustiche) più svariate , magari anche le più complicate , con il suo modo di fare pacato, aggiungendo di tanto in tanto un :- Potresti fare questo...magari quest'altro...oppure che ne dici di questo ?
No, fermi un attimo, in cucina entro io e posso scegliere almeno cosa fare o meno ? Questo fine settimana però , dopo essermi ripresa dalle vacanze , dallo stress della riapertura delle scuole ( scherzo !!!!) mentre tutto bellino il maritino si rilassava sul divano , appena ha messo in mezzo l'argomento l'ho bloccato proponendogli una ricetta che mi ronzava nella testa da qualche giorno, e devo dire che l'ho studiata per capire come poter incastrare tra loro gli ingredienti che volevo utilizzare e riuscire ad ottenere un ottimo connubio tra il sapore e l'aspetto visivo.
Ho deciso di preparare una cassata in versione rustica e mentre per la farcia non avevo eccessivi problemi , la difficoltà stava con che cosa sostituire il pan di spagna. Pensa e ripensa ho optato per una sorta di purea mentre al posto della ghiaccia reale una leggera besciamella. Il mio più grande dubbio lo avevo riposto nella decorazione , non sapevo proprio come riprodurre il perimetro a quadri verde chiaro e verde scuro che di norma in una cassata dolce si fa con quadrati di pan di Spagna e quadrati di marzapane ai pistacchi. Per fortuna al supermercato ho avuto l'intuizione di comprare un porro...
Comunque bando alle ciance  , la cassata ha fatto il suo figurone , è piaciuta da impazzire e quindi non mi resta altro che passarvi la ricetta e buone mani in pasto !!!!


- Difficoltà : media
- Tempo : 3 ore
- Costo : € 6 circa

- Ingredienti per uno stampo da 20 cm ⌀
- Per l'esterno :
600 g  di patate
80 g di formaggio grattugiato
20 g di burro
30 g latte qb
sale & pepe qb

- Per il ripieno:
200 g di ricotta vaccino
50 g di formaggio grattugiato
50 g salame a cubetti
50 g pancetta a cubetti
pepe qb
5 fettine di salame 

- Per la besciamella 
100 g di latte
10 g burro
15 g di farina tipo  "00"
sale &pepe qb
noce moscata 

- Per la decorazione :
2 foglie di porro
1 carota
4 ravanelli


- Preparazione :
-Per la base:
Lessate le patate e dopo averle sbucciate schiacciatele per bene con uno schiacciapatate. Quando sono ancora calde aggiungete il sale, il pepe e il burro. Mescolate e lasciate raffreddare e solo dopo unirete il formaggio e continuate ad impastare aiutandovi anche con il latte.

-Per il ripieno :
Setacciate la ricotta , passandola due volte al setaccio , poi aggiungete il salame e la pancetta a cubetti, il formaggio grattugiato finemente ed il pepe ( non ho aggiunto sale poichè salumi e formaggio sono molto saporiti di loro)

- Per la besciamella :
In un pentolino fate sciogliere il burro, aggiungete la farina girando velocemente con una frusta . A questo punto poco per volta aggiungete il latte ,e aggiustate di sale pepe e noce moscata. Continuate la cottura sempre rimestando fino a quando la salsa non si addenserà.

- Per le verdure :
In una pentola con l'acqua salata sbollentate per un minuto il porro , avendo l'accortezza di prendere della foglia sia la parte più chiara che quella più scura , e dopo averla scolata di immergerla immediatamente in una ciotola con l'acqua freddissima. Nella stessa pentola poi lesserete le carote tagliate con la mandolina , un millimetro sottili. Eseguite lo stesso procedimento fatto con il porro. 
Tagliate i ravanelli e immergeteli direttamente nell'acqua fredda

- Assemblaggio :
Prendete lo stampo, foderatelo con la pellicola da cucina in modo da rivestirlo tutto e da far fuoriuscire dai bordi la carta. Prendete una parte dell'impasto fatto con le patate e stendetelo bene sul fondo e sui bordi in modo regolare. 
All'interno versate il ripieno , livellatelo bene e copritelo con le fettine di salame , questo vi aiuterà a stendere meglio il restante impasto che non direttamente sulla ricotta. ricoprite il tutto con la pellicola e mettete per almeno un paio di ore in frigo ( volendo quest'operazione potere tranquillamente farla il giorno primo di servire in tavola la cassata )
Tirato lo stampo dal frigo scaravoltate la cassata sul piatto da portata ed otterrete un risultato come quello della foto qui sotto.


Sulla superficie spalmate la besciamella , di cui ne metterete un pò in una sac-a -poche per le decorazioni, con un beccuccio molto piccolo.
Ai bordi , alternando chiaro e scuro , sistemerete i quadrati di porro, che avrete tirato dall'acqua e asciugato su un canovaccio. Con le restanti verdure ( avendo sempre l'accortezza di asciugarle) decorate la superficie.
La cassata va conservata in frigo e consumata entro e non oltre un paio di giorni.

- Occorrente:
Stampo 20 cm di diametro , setaccio, pellicola da cucina, pentola 

martedì 12 settembre 2017

BON BON ALLE NOCCIOLE E WAFER

In Italia abbiamo le migliori nocciole del mondo e quando nei giorni scorsi me ne sono ritrovate un pò in casa grazie a Riserve d'Italia ho cercato di capire in che modo poterle valorizzare.
Nella mia testa ho elaborato le ricette più strane e complicate oserei dire , ma appena mi consultavo con il mio mentore (cioè mio marito) chissà perché le aboliva tutte . Povera me !!! Difficile il marito da accontentare ...eppure questa volta ( spero proprio che non legga questo post) devo dargli assolutamente ragione. 
Infatti nell'avere un ottimo prodotto di qualità eccelsa , non c'era bisogno di elaborare una ricetta tanto complicata e magari con un numero eccessivo di ingredienti...dovevano essere le nocciole le protagoniste assolute della ricetta.
Oltretutto devo dire che mi ha lanciato anche una bella sfida, aprendo i cassetti ed il frigo mi ha detto :- Vediamo un pò che cosa prepari di buono con quello che hai in casa !!!!
Allora voleva mettermi alla prova !?!?!?! Ok, sfida accettata !!!
Non vi dico che occhiataccia gli ho lanciato , completa di scintille e super accessoriata di "adesso esci fuori da questa cucina e non ronzarmi intorno fino ad opera compiuta ".
Infatti ho approfittato per fare tutto quando lui in casa non c'era ed i piccoli giocavano tranquilli in camerette .
Ho indossato il mio bel grembiulino...ops volevo dire grembiulone (vista la stazza) e ho davvero aperto i cassetti, mettendo sul tavolo una sfilza di ingredienti che andavano dal dolce al salato. Una volta messi tutti di fronte a me il primo passo è stato capire cosa volevo realizzare , se una ricetta dolce o una salata. Scartata quest'ultima ipotesi e rimessi in dispensa gli ingredienti scartati , mi sono concentrata su quale dolce preparare ....Una torta ? Noo troppo classica forse , e se fossero stati dei bon bon ? 
L'idea mi allettava e allora mi sono messa subito all'opera !!! Ho preso...beh come dire in prestito i wafer alla nocciola di mio marito ( sono i suoi biscotti preferiti con ci al mattino spesso fa colazione ) e insieme alla crema spalmabile alla nocciola ho tirato fuori dei cioccolatini favolosi, che quando il maritino li ha assaggiati è rimasto senza parole. Addirittura ha detto che se li avessi ricoperti al posto del cacao con del cioccolato al latte e granella di nocciole sarebbero stati uguali a quelli famosissimi avvolti nella cartina dorata...che a Natale sfodera delle magnifiche pubblicità.
Beh che dire la ricetta è semplicissima, la resa è super e sono ottimi anche in questa versione ( mi sà che al maritino non è andato giù il fatto di aver perso questa sfida 😛).
E allora non mi resta altro che darvi l'elenco degli ingredienti ed augurarvi buone mani in pasto !!!!



- Difficoltà : semplice
- Tempo : 15 minuti + 2 ore di riposo
- Costo: € 5 circa 

- Ingredienti per 25 cioccolatini :
150 g di nocciole tostate + 25 nocciole intere
100 g di wafer alla nocciola
180 g di crema spalmabile alle nocciole
cacao amaro in polvere qb





- Preparazione :
In un robot da cucina mettete i wafer alla nocciola, le nocciole e la crema spalmabile alle nocciole e fate tritare per pochi secondi . Prendete il composto e lasciatelo riposare in frigo per almeno un paio di ore.
Trascorso tale tempo formate dei bon bon mettendo al centro una nocciola. Passate i cioccolatini nel cacao amaro in polvere , posizionate ciascuno di essi nei pirottini e servite.

- Occorrente:
Robot da cucina , pirottini 

buzzoole code

martedì 5 settembre 2017

RISERVE D'ITALIA....ED IL CESTO E' FATTO !!!

Benvenuto Settembre !!!! 
Ci avete mai pensato che il nono mese dell'anno in realtà scandisce l'inizio di un nuovo anno ...nel senso l'inizio di un nuovo anno lavorativo, di un nuovo anno scolastico , del campionato di calcio, e del countdown per le festività natalizie.
In rete già si parla degli addobbi che quest'anno faranno tendenza, della corsa ai regali...e vogliamo parlare proprio di questi ultimi?
Ogni anno sotto l'albero vengono strappate centinaia di metri di carte da regalo, la fantasia viene stuzzicata nel cercare di capire cosa conterrà quell'involucro misterioso, e poi...Oh no, il solito maglione che la zia ha fatto ai ferri !!!
No, non è che non piaccia ( per carità , che la zia non ne abbia ) ma solo che è due o tre taglie più piccolo o più grande , dai colori , fantasie e modelli che anche la moda degli anni '80 ne è stata esente (che non me ne voglia sempre la zia che quest'anno ha imparato il tanto agognato punto ad ape )...oppure vi è mai capitato di ricevere quegli oggetti strani, scovati chissà in quale sperduto mercatino natalizio, di cui le istruzioni sono in cirillico ? 
Eppure per far contenti tutti, secondo me basterebbe davvero molto poco , senza neanche spendere delle cifre astronomiche , regalando qualcosa che si riveli utile a tutti e che tutti, chi in un modo o nell'altro ne fa uso. Mi riferisco ai prodotti enogastronomici.







Perchè a Natale ( e non solo ) non lasciarsi trasportare in un viaggio meraviglioso che percorra l'Italia tutta, da Nord a Sud , in un intreccio di tradizioni, sapori e profumi unici al mondo e dall'infinito patrimonio culturale ? Regalare magari un bel cesto ,  affidandosi a veri e propri intenditori oltre che professionisti  , la cui passione per l'arte culinaria è diventata un vero e proprio credo , ammettendo che i prodotti da loro selezionati profumano di aria fresca, hanno i colori del cielo ed il calore della terra, dove tutto dà soddisfazione se donato e condiviso .
Posso assicurarvi che l'eleganza e la raffinatezza stupiranno chi riceverà tale dono ; un e-commerce dedicato agli acquisti online ed un servizio clienti ineccepibile, pronto a soddisfare qualsiasi richiesta e ad affiancare il cliente in ogni sua necessità. Cesti accessibili a tutti , a partire da € 14.90 fino ad un massimo di € 325  ... 







...Vini ,nocciole e  salumi piemontesi, olio extravergine della riviera Ligure , pasta di Gragnano, aceti balsamici e formaggi tipici emiliani e poi panettoni e colombe dal gusto davvero eccezionale e dalla lavorazione artigianale con solo lievito madre bianco e con 64 ore di lievitazione  . Il cuore pulsante dell'Italia vera, quella che tutto il mondo conosce e ci invidia , arriverà a casa vostra ed ogni anno Riserve d'Italia penserà a ricercare sempre nuovi prodotti, volgendo lo sguardo anche a piccoli produttori, spesso sconosciuti ai più , ma che creano il meglio dei prodotti, poichè custodi di infiniti segreti  ed ovviamente non possono mancare bontà certificate con marchi DOP , IGP , DOCG .







Ma le sorprese e le meraviglie non finiscono qui : I prodotti di Riserve D'Italia vengono consegnati in una preziosa scatola di legno creata in modo artigianale e su misura , e per le aziende è possibile personalizzare il coperchio con un proprio logo ; spedite in Italia e all'estero tramite corriere espresso con all'interno un elegantissimo biglietto che brevemente racconta la filosofia aziendale , personalizzabile anch'esso a discrezione del cliente . Tutti i prodotti inviati sono ovviamente made in Italy ed è possibile modificare a proprio piacimento il contenuto di ogni cesto...
Allora quest'anno evitate di comprare nei mercatini aggeggi strani con istruzioni in cirillico e care zie...beh gli anni 80 sono passati da un pezzo, collegatevi al sito www.riservaditalia.it e regalate , anzi mi correggo , regaliamo prodotti tutti made in Italy , poichè regaleremo un pezzo di cultura, storia e sapore ineguagliabile della nostra Terra.