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lunedì 19 novembre 2018

BOFROST ...E LA SPESA E' FATTA

Se ci fermassimo solo un attimo a riflettere su quanto la nostra vita sia diventata frenetica, beh...Credo che l'espressione del viso sia paragonabile a quella dell'urlo di Munch tra figli, lavoro , casa, spesa.
A proposito di spesa oggi voglio parlarvi proprio di un valido aiuto per noi donne che andiamo sempre di corsa, ma che nonostante tutto vogliamo portare in tavola alla nostra famiglia il meglio che si possa trovare in commercio.
Ho provato bofrost* leader nel settore della surgelazione rapida, che equivale ad alimenti ricchi di gusto che preservano elementi nutritivi e vitamine come se fossero stati appena raccolti. E sapete com'è possibile tutto questo?Semplicemente tutti gli alimenti raggiungono una temperatura di -18° nel più breve tempo possibile, e l'acqua contenuta al loro interno si cristallizza mantenendo inalterata la struttura delle cellule e di conseguenza aspetto,colore e sapore.
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Se a causa di un inconveniente al momento della consegna non si è presenti in casa non vi è nessun problema; si verrà ricontattati telefonicamente o tramite mail per fissare  un successivo appuntamento.


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Da 31 anni bofrost* entra nelle case degli italiani coccolandoli e viziandoli con prodotti di primissima qualità. Un'azienda attenta ai bisogni di tutta la famiglia, dai più piccoli (con prodotti idonei allo svezzamento come le prime pappe) agli adolescenti, passando per i palati più fini e raffinati.
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sabato 27 ottobre 2018

HAMBURGER ALLA MARINARA

Chi ha detto che l'hamburger va mangiato solo fritto , in un mega panino con patatine fritte e trasbordante di salsine ? Certo che cucinato in questo modo fa gola a tutti, ma quando vi spiegherò questa ricetta ne rimarrete sorpresi e sono sicura che una volta assaggiati non ne potrete fare a meno.
Oltretutto a dire la verità è una ricetta salva tempo, salva vita, chiamatela un pò come vi pare, perchè gli hamburger saranno ottimi, ma anche il sughetto che andrete a preparare è favoloso soprattutto se  lo utilizzerete per condire due pennette rigate è ...che dire ,semplicemente favoloso.
In realtà c'è da fare una piccola precisazione quello che noi italiani indichiamo come hamburger ( ovvero la carne schiacciata ) , per gli americani rappresenta tutto il panino. La storia sembrerebbe attribuirne datarne la nascita alla fine del 1800 quando migliaia di europei migravano per cercare fortuna oltreoceano . Si narra che per sfamare i viaggiatori della terza classe , che erano  anche i più numerosi, i cuochi della compagnia navale Hamburg Line proveniente da Amburgo, preparassero ogni giorno polpette di carne che grigliavano e servivano tra due fettine di pane.
Molti di questi migranti hanno continuato nel preparare questo piatto e a modificarlo  fino al 1916 quando un uomo di nome Walter Anderson ha servito la polpetta grigliata su fette di pane dolce.
Nella mia ricettina il pane vi occorrerà per fare la scarpetta nel sugo , perchè credetemi no ne potrete proprio fare a meno.
Allora bando alle chiacchiere, allacciate i grembiuli, accendete i fornelli e buone mani impasto a tutti !!!!





- Difficoltà: facile
- Tempo : 120 minuti
- Costo: € 6 circa

- Ingredienti per 4 persone :
4 hamburger
3 uova
20 g di formaggio grattugiato
150 g di pan grattato
sale qb
olio di semi 

Per il sughetto:
1 l di passata di pomodoro
20 g di olio extravergine di oliva
1 ciuffo di prezzemolo
20 g di capperi 
3 foglie di basilico
1 spicchio di aglio 
sale qb



- Preparazione :
Per prima cosa dedicatevi al sugo. Tritate finemente il basilico , i capperi, l'aglio e il prezzemolo e fatelo soffriggere con l'olio. Una volta imbiondito versate la salsa di pomodoro , salate e fate cuocere a fuoco medio mentre vi dedicherete alla preparazione della carne.
In una ciotola capiente sbattete le uova con il formaggio ed il sale, passatevi dentro gli hamburger che poi andrete ad impanare nel pan grattato. Friggete in olio di semi e lasciate scolare su carta da cucina per qualche minuto.
Poneteli nel sughetto e fateli cuocere per una ventina di minuti ( In totale il sugo deve cuocere per un'oretta).
Appena cotto servite in tavola

lunedì 22 ottobre 2018

LE ADDORMENTASUOCERE O NOCCIOLINE PRALINATE

La ricetta che oggi vi presenterò vi inonderà casa di un profumo soave, che vi farà tornare indietro nel tempo. 
Mentre ero intenta nella preparazione di questa ricetta mi sono distratta un attimo ,la frazione proprio di qualche secondo e il  profumo mi ha riportato ad un ricordo legato a qualche anno fa.
Ho rivisto me e mio marito passeggiare per la fiera del paese, una fiera che si tiene per tradizione a San Martino , stavamo insieme da pochissimi mesi e già pensavamo al nostro matrimonio...sentimmo nell'aria l'odore caldo delle addormenta-suocere , ne acquistammo un sacchettino che con il freddo di novembre si sposavano proprio bene !
Delle volte basta un semplice sapore, la nota di un profumo per far riaffiorare ricordi ed emozioni ...
Comunque lo sapevate che si chiamano addormenta-suocere (perché è questa la ricetta che oggi vi presenterò) ? Io no, poiché le ho sempre chiamate noccioline pralinate e poi ho trovato questo aneddoto molto curioso che ne spiega anche il nome buffo. Tanti anni fa i fidanzati non uscivano da soli, ma sempre accompagnati da questi o quel parente e talvolta anche dalle suocere. Allora nell'uscire spesso proprio a queste ultime venivano regalate le addormenta-suocere che non andavano masticate , ma lasciate sciogliere in bocca e secondo la storia, una dopo l'altra inducevano anche alla sonnolenza ( ed io ironicamente penso che la causa fosse l'entrata in scena del diabete, mangiarne qualcuna si, ma un sacchetto intero mai).
Ovviamente quando ho visto la ricetta su internet mio marito , da amante delle praline qual è , subito mi ha chiesto di  provarla e a dire il vero ne ho analizzate parecchie,  anche tra le  video ricette e alla fine ne ho ideata una tutta mia, estrapolando un pò da ognuna di quelle che avevo visualizzato.
Ad esempio ho aggiunto un pizzico di cacao amaro che dona il tipico colore ambrato, ho aggiunto la vanillina per ottenere un profumo invitante e un goccino di acqua .
Vi lascio con molto piacere la ricetta  e vedrete che è più difficile a dirsi che a farsi, è economica rispetto al prodotto finito acquistato ed il risultato è ottimo , superlativo uguale a quelle che da piccoli , almeno una volta abbiamo mangiato al luna park.
E' possibile realizzare la ricetta con le mandorle ( non pelate mi raccomando), le arachidi non salate  e le nocciole classiche; solo per le mandorle bisogna avere l'accortezza di bagnarle prima di metterle nella pentola.
Allora, allacciate il grembiule, accendete i fornelli e buona preparazione ...ma un piccolo consiglio: trattandosi di caramello evitate che vi siano bimbi in casa durante la preparazione e fate anche voi molta attenzione .

addormenta-suocere con arachidi


- Difficoltà : media
- Tempo : 20 minuti circa
- Costo : € 4 


- Ingredienti :
300 g di arachidi o mandorle o nocciole 
300 g di zucchero semolato
30 g di acqua
1 cucchiaino raso di cacao amaro in polvere
2 bustine di vanillina

addormenta-suocere con mandorle 

- Preparazione:
In una pentola antiaderente in acciaio inox ponete tutti gli ingredienti insieme e con un mestolo di legno o una marisa in silicone mescolate in continuazione tenendo la fiamma media.
Appena inizierà a sciogliersi lo zucchero abbassate la fiamma e continuate sempre a rimestare. Ad un certo punto il caramello si cristallizzerà , diventerà tutto in grumi ( non preoccupatevi è il segnale che state procedendo nel modo corretto) e poi dopo qualche minuto, continuando sempre a mescolare si scioglierà. Quando lo avrà fatto del tutto versate le praline su una teglia precedentemente rivestita di carta-forno e con l'aiuto di una forchetta o del mestolo stesso staccatele una ad una.
Appena fredde potrete gustarle e vi assicuro che finiranno in un batter d'occhio.

- Consiglio :
Non utilizzate mai cucchiai in acciaio quando si tratta di caramello e non staccate mai le praline con le mani, poichè sono ustionanti.
Come già accennato nella prefazione se decideste di utilizzare le mandorle, ovviamente quelle non pelate, abbiate l'accortezza di bagnarle prima della preparazione, nonostante l'aggiunta di acqua; in questo modo assorbiranno ancora di più lo zucchero.

- Occorrente :
Pentola antiaderente in acciaio inox, mestolo di legno o silicone, carta-forno


mercoledì 10 ottobre 2018

"UNA RICETTA DA TE A ME "... LA PARMIGIANA DI PATATE

Eccoci finalmente a dare l'avvio alla tanto attesa rubrica delle vostre ricette e quest'oggi vi posterò la ricetta di Mariana, una mia grande amica , che molto gentilmente mi ha donato questa sua specialità : la parmigiana di patate.
Se si tratta di parmigiana io solo la prima a fare la fila accanto alla teglia con il piatto in mano, perchè semplicemente l'adoro !!!!
Da quando Mariana mi ha donato la ricetta praticamente la ripropongo in casa spesso, anzi spessissimo poichè come mi piace definirla è una parmigiana 4 stagioni, nel senso che si può fare 12 mesi l'anno , 365 giorni su 365 , vista la reperibilità degli ingredienti.
Che dire, è gustosa, particolare e dal gusto deciso ed equilibrato...diciamo che rispecchia in pieno il carattere di Mariana .
Siiii perchè come mi piace definirla è una tipa tosta, decisa, di quelle che nella vita sa cosa vuole e lotta con le unghie e con i denti pur di raggiungere i suoi obiettivi. Una donna forte, grintosa e bella, anzi bellissima , anche se vi manda una foto in pigiama... dovete sapere l'idea di questa rubrica è nata qualche mese fa  proprio mentre parlavo con le mie amiche in  una sera come tante, e sul nostro gruppo WhatsApp ci scambiavamo suggerimenti su cosa preparare per cena .Lei propose questo suo cavallo di battaglia, di cui mi inviò anche la ricetta . Le chiesi la foto, motivando ovviamente la mia richiesta e  me ne  inviò una sua insieme al piatto. Era  in pigiama e vestaglia...che dirvi Invidia allo stato puro ( scherzoooo ...sull'invidia , ma non sul mio fisico !!!) stava benissimo, anche se poi mi ha chiesto qualche minuto per scattare la foto che vedrete qui sul blog e ci perdonerete se è un pò sfocata . Una donna che sta benissimo con tutto ciò che indossa, che ha la testa sulle spalle e un cervello con cui ragiona magnificamente, mamma , moglie e amica fantastica e che dire...dopo 15 anni ho avuto l'onore ed il piacere di ritrovarla e di rivalutare ovviamente in positivo la nostra amicizia.
Grazie a lei l'idea della rubrica e quindi permettetemi l'onore di aprire proprio con lei le danze e di ringraziarla pubblicamente anche per l'idea che ha avuto del gruppo , che ci ha rese ancora più unite, più donne , più noi...
Allora allacciate il grembiule, accendete il forno e preparatevi per la ricetta che vi presento e e che ci è stata concessa gentilmente da Mariana .



P.S = Come già vi avevo accennato posterò le vostre ricette così come me le invierete, e di seguito , scorrendo troverete  un mio piccolo suggerimento ... quindi le vostre ricette, da voi a me , e non dimenticatevi che attendo con ansia anche le vostre , inviatele al seguente indirizzo mail nonsolotegole@gmail.com






- Difficoltà : facile
- Tempo : 2 ore
- Costo : € 5 circa

- Ingredienti :
1 kg di patate
300 g di prosciutto cotto affettato
80 g di parmigiano grattugiato
40 g di pan grattato
250 g di besciamella
sale & pepe qb
20 g olio extravergine di oliva.


- Preparazione :
Sbucciate le patate , affettatele e sbollentatele in acqua bollente. Prendete una teglia e con l'olio extravergine di oliva ungetela e poi cospargetela con un pò di besciamella . Fate uno strato di di patate, salatele e pepatele, aggiungete il prosciutto cotto affettato in modo sottile, con la besciamella e cospargete il parmigiano. Continuate con il medesimo ordine fino a terminare tutti gli ingredienti e coprite l'ultimo strato con il pan grattato.
Infornate a 180° per circa 30 minuti.


DA TE ... A ME 

La stessa ricetta di Mariana io la ripropongo spesso con due piccole modifiche: 
1)  le patate le metto nella teglia senza sbollentarle, ma semplicemente tagliandole con la         mandolina ad uno spessore di 2 millimetri :
2) Preparo una besciamella all'acqua e all'olio in modo che anche chi è intollerante al latte         nella mia famiglia possa mangiarla con tranquillità .
Il procedimento è lo stesso e quindi di seguito vi lascio solo ingredienti e  procedimento per la besciamella.




-Ingredienti besciamella all'olio e all'acqua:

500 ml di acqua
40 g di olio 
100 g di farina "00"
noce moscata 
sale & pepe

- Procedimento :
In una pentola antiaderente versate l'olio extravergine di oliva e la farina e mescolate con una frusta. Preparato il roux aggiungete l'acqua , il sale, il pepe e la noce moscata. Portate a bollore fino alla densità desiderata.






giovedì 4 ottobre 2018

POLPETTE DI MELANZANE DAL CUORE FILANTE

Quest'oggi voglio presentarvi una ricetta che non è per nulla dietetica , quindi togliete di mezzo le calcolatrici, è bandita la conta delle calorie !!!!
A parte gli scherzi è una ricetta che ha accompagnato la mia estate , o meglio le mie cene tra amici o rimpatriate tra parenti; la protagonista indiscussa è sua maestà la melanzana , uno degli ortaggi più versateli in cucina secondo il mio modesto parere.
Io le adoro e le mangio in qualsiasi modo si cucinino, non me ne stanco mai : con la pasta, alla parmigiana, svuotate ed imbottite, grigliate ...insomma le mangerei sempre e in qualsiasi modo esse vengano cucinate
Da quando ho scoperto poi questa bellissima ricetta delle polpette di melanzana e chi l'ha lasciata più !!! Semplicissima da realizzare, poi con quel cuore filante di mozzarella...solo a parlarne mi viene l'acquolina .
Devo ammettere che quando le preparo non mi limito a farne poche, visto che poi il mio maritino non sa resistere ed impazzisce per le polpette che siano di carne, vegetariane o vegane...purchè siano polpette lui è felice. E quando le preparo mi sembra di essere nel film di Paolo Villaggio " Fantozzi contro tutti ", o meglio di essere il medico Birkermaier  che chiede al povero ragioniere ( in casa mia sostituito da mio marito )  :- Tu mancia ?
Si perchè è come i bambini, non sa resistere alla tentazione e cerca sempre di raggirarmi per assaggiare di nascosto una polpetta , anche perchè lo sa che mi dà fastidio chi spilucca mentre cucino.
Ritornando alla ricetta posso dirvi che è davvero molto semplice e facile da preparare, nel leggerla magari potrebbe sembrarvi un tantino lunga , ma questa volta il detto ne fa eccezione e quindi  è più facile a farsi che a dirsi; l'unico consiglio che posso darvi è che questo tipo di polpette devono essere preparate belle grandi, altrimenti quando si friggono si rischia di bruciarle.
Non vi rubo altro tempo prezioso e allora allacciate i grembiuli, accendete i fornelli e buone mani in pasto !!!!

- Difficoltà : facile
- Tempo : 3 ore
- Costo : € 5 circa 




- Ingredienti :
800 g di melanzane
400 g di pane raffermo
6 uova
3 cucchiai di formaggio grattugiato
5 foglie di basilico
200 g di salame 
200 g di mozzarella
sale & pepe qb
pan grattato qb
olio di semi per friggere



- Preparazione:
Lavate le melanzane e tagliatele a tocchetti senza sbucciarle; nel frattempo portate a bollore dell'acqua dove cuocerete le melanzane. Quando saranno cotte scolatele ( di solito io le cuocio la sera prima e poi le lascio scolare per tutta la notte, in modo che perdano tutta l'acqua, ma se avete fretta, appena fredde strizzatele per bene ).
Quando le melanzane saranno scolate e fredde aggiungete il pane raffermo sbriciolato, il formaggio, le uova ( che vi consiglio di aggiungerle una per volta) , il salame tagliato a cubetti , il basilico , sale e pepe. 
Amalgamate il tutto per bene e prendete una porzione di impasto, al centro adagiatevi la mozzarella tagliata a cubetti , richiudete per bene e date una forma leggermente schiacciata. 
Passatela nel pan grattato e friggete in abbondante olio bollente . Fate dorare da ambedue i late e scolate su carta assorbente da cucina. 
Possono essere servite sia tiepide che fredde.

- Occorrente :
Pentola, padella, carta assorbente da cucina




mercoledì 3 ottobre 2018

CROCCHETTE PATATE E BROCCOLI

Vi avevo promesso al mio ritorno un sacco di novità? Ebbene procediamo per gradi , vi presento la prima: ho un dominio tutto mio ...lo so che potrebbe sembrare una sciocchezza, ma per me vale davvero tanto, anzi tantissimi e mi ha colmato il cuore di soddisfazione. 
Ormai il blog è una mia piccola creatura , è come un luogo familiare in cui rintanarmi quando sono felice e quando le cose non vanno come dovrebbero o forse sarebbe meglio dire come vorremmo...è un pò come la copertina di Linus.
Adoro trascorrere del tempo ai fornelli, condividere soprattutto con gli altri i miei esperimenti culinari e l'idea che da qualche anno qualcuno mi segua assiduamente e che magari si trovi dall'altra parte del mondo, beh che dire mi riempie il cuore e mi sprona a non abbandonare questo mio progetto...
Come vi avevo accennato le idee in serbo sono tante , qualcuna come questa del dominio più semplice da realizzare, altre un pò più lunghe e complesse, ma piano piano raggiungerò tutti i traguardi prefissati , o almeno me lo auguro. 
Preparatevi perchè la prossima settimana daremo il  via alla rubrica con le vostre ricette, che intitolerò "Una ricetta da te a me "... Lo so che forse la scelta del nome non è originale, ma racchiude un pò il senso di quello che sarà la rubrica : una ricetta , la vostra, che racconterete e donerete a me , che con immenso piacere pubblicherò qui sul blog . Vi lascio nuovamente l'indirizzo e-mail a cui inviarmi la vostra foto insieme al piatto preparato  e mi raccomando parlatemi anche un pò di voi , poichè il bello è conoscersi e condividere una passione...allora inviate le vostre ricette su nonsolotegole@gmail.com
Quest'oggi vi lascio una ricetta semplice , che si ispira alla tradizione, ma con l'aggiunta di una prodotto di stagione...allora si tratta delle classiche crocchette di patate con i broccoli e acciughe. Avendo usato un'impanatura di mais che rende il fritto  molto più croccante ed asciutto questa ricetta è adatta anche a chi è celiaco o semplicemente intollerante al glutine.
Una ricetta che anche i più piccini adoreranno posso assicurarvelo e allora non mi resta che lasciarvi la ricetta e : accendete i fornelli, allacciate il grembiule e buone mani in pasto!!!!


- Difficoltà : facile
Tempo : 2 ore circa
- Costo : € 3 circa






- Ingredienti per 20 crocchette

4 patate grandi (circa 500 g )
250 g di broccoli
2 uova
70 g di formaggio grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
2 filetti di acciughe
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale qb
pepe qb
impanatura di mais tostato
olio di semi per friggere


- Preparazione :
Per prima cosa lessate le patate e schiacciatele nell'apposito schiacciapatate , e mettete da parte.
Mondate i broccoli, lessateli e una volta scolati per bene ( vi consiglio anche di strizzarli tra le mani) tagliateli in pezzetti né troppo piccoli né troppo grandi.
Mettete il cucchiaio di olio d'oliva in una padella insieme all'aglio e ai due filetti di acciuga e a fuoco basso fate in modo che queste ultime due si sciolgano. Aggiungete i broccoli, il prezzemolo tritato ed il sale e fate saltare il tutto per qualche minuto.
Una volta freddo aggiungete alle patate insieme al formaggio, uova , un altro pizzico di sale  e pepe.
A desso non resta altro che formare le crocchette, passarle nell'impanatura di mais tostato ( che le renderà più croccanti) e friggerle in abbondante olio di semi caldo. Scolatele su della carta per fritti e servite tiepide.


- Occorrente :
Pentola, padella, carta assorbente da cucina

domenica 30 settembre 2018

TORTA COPPA DEL NONNO

Vi è mai capitato di ricevere una telefonata di persone che preannunciano la loro visita , magari nel giro di qualche ora e che sono golose, ma golose molto ma molto più di voi? Io si e spesso il mio cervello pensa e ripensa a cosa posso preparare per offrire e a dire la verità mi piace sempre variare nonostante anche io abbia i miei cavalli di battaglia.
La ricetta che sto per presentarvi l'ho preparata per la prima volta lo scorso anno eppure la posto sul blog soltanto adesso. Devo dire che spesso la ripropongo anche perchè è fatta con ingredienti semplicissimi, che spesso si hanno in dispensa ed è pronta in quattro e quattro otto... a dire il vero è più il tempo che deve riposare in frigorifero per papparla che per realizzarla.
Quando l'anno scorso l'ho preparata non ero proprio convinta del suo gusto, anche perchè personalmente trovo i dolci al caffè, ad eccezione del tiramisù, leggermente stucchevoli ...in parole povere non ne sono una grande fan. Eppure ho voluto provare questa ricetta , quella della famosa coppa del nonno, ma senza l'aggiunta di uova che a me non facevano proprio impazzire e piuttosto che gustarla nelle classiche coppette, ho voluto trasformarla in una torta. Si, una torta con una base di biscotti tipo cheesecake con i biscotti sbriciolati e che non necessita di cottura.
Un successone...una torta che si presenta bassa con una base croccante e una farcia cremosa che al gusto creano un connubio perfetto , soprattutto se la base è al cioccolato.
Insomma provare per credere e visto che non voglio dilungarmi più di tanto, vi lascio di seguito la ricetta , ma prima allacciate il grembiule, azionate il mixer e buona preparazione della torta.


- Difficoltà : facile
- Tempo : 5 ore 
- Costo : € 7


- Ingredienti :
200 g di biscotti frollini al cacao
100 g di burro
1 bustina di vanillina
150 g di caffè 
4 cucchiai di caffè solubile
225 g di latte parzialmente scremato
35 g di farina tipo "00"
90 g di zucchero
350 g di panna già zuccherata da montare

Qualche gheriglio di noce per decorare


- Preparazione:
In un mixer riducete in farina i biscotti, poneteli in una ciotola e aggiungetevi il burro fuso e la vanillina. Mischiate tutto e con l'aiuto di un cucchiaio allivellate bene sul fondo di una teglia del diametro di 26 cm precedentemente foderata con carta-forno. 
Ponete in frigo e preparate nel frattempo la farcia.
In una pentola mescolate insieme prima tutti gli ingredienti solidi , quindi : lo zucchero, la farina e il caffè solubile; aggiungete poi mescolando sempre una frusta prima il caffè e poi il latte . Ponete la pentola sul fuoco a fiamma bassa e continuate a mescolare proprio come se fosse una normale crema. Appena si rapprenderà spegnete e lasciate raffreddare coprendo la superficie della crema con la pellicola, in modo tale che non secchi e formi i grumi .
Quando sarà fredda mescolate molto delicatamente dal basso verso l'alto la panna precedentemente montata, tenendone da parte qualche cucchiaio per la decorazione  . Livellate sui biscotti e ponete in frigo per almeno 4 ore .
Prima di servire ponete sul piatto da portata e cospargetela con del cacao amaro, qualche ciuffo di panna e dei gherigli di noci.

- Occorrente :
Mixer , teglia 26 cm di diametro, pellicola , pentolina , carta-forno, frusta.

mercoledì 19 settembre 2018

POLPETTE DI ZUCCA E RICOTTA

L'autunno sta arrivando e con esso frutta e verdura di stagione...vi starete chiedendo :- Beh Imma con questa affermazione ha fatto la cosiddetta scoperta dell'acqua calda !"
Un pochino si, ed un pochino no e mi spiego meglio  o forse cercherò di farlo.
Durante tutto quest'ultimo periodo ho avuto modo di osservare ogni volta che vado a fare la spesa nel mio negozio o meglio, ipermercato di fiducia , che ormai le stagioni non esistono più...almeno per la frutta e gli ortaggi. Ti ritrovi banconi con esposizioni bellissime , colorate , che catturano lo sguardo e stimolano il gusto , con prodotti che proprio di quel periodo non  sono e capita ormai per tutti i 12 mesi dell'anno. 
Credo che siamo tanto diventati abitudinari che non ci facciamo più caso e  abbiamo perso quel desiderio di attendere un determinato periodo per gustare quel prodotto specifico...permettetemi la ripetizione, siamo diventati tanto abitudinari anche nel lamentarci che i prodotti acquistati non hanno più il sapore di un tempo.
Forse perchè non sono propri di quella stagione o forse si è semplicemente perso il gusto dell'attesa e mangiato sempre .
In realtà io adoro l'autunno per i suoi colori , i suoi frutti, ed in tavola lo adoro per le castagne, ma soprattutto la zucca !!!
La zucca la trovo eccezionale, versatile in cucina dall'antipasto al dolce..eh si vi ricordate la mia ragnatela del ragno? Ma come no, la torta di zucca al cioccolato...oh beh fa niente cliccate qui e rispolverate le idee 🍈 . E poi se pensate che fa bene: alla pressione alta, al colesterolo e al diabete, contrasta i radicali liberi ed è ricca di beta-carotene , oltre ad avere solo 26 calorie ogni 100 g...che dire altro che zucca vuota !!! Dovrebbe offendersi la zucca a codesta esclamazione, non chi la riceve!
Comunque ritornando seria al discorso, per far si che anche i più piccoli della famiglia la mangiassero e senza dover ricorrere sempre al classico risotto, ho deciso di prepararne delle polpette...e che polpette son venute fuori. Ho dovuto dividere equamente tra grandi e piccini, per evitare tafferugli , quindi ciò significa che dovrete assolutamente provarle.
Allora bando alle ciance, vi lascio la ricetta e voi, allacciate il grembiule, accendete i fornelli e buone mani in pasto !!!
- Difficoltà: facile
- Tempo : 90 minuti 
- Costo : € 4 circa


- Ingredienti :
250 g di zucca priva di semi e buccia
250 g di ricotta
200 g di mollica di pane raffermo
100 g di formaggio grattugiato
1 uovo
sale & pepe qb
80 g di pangrattato 

Olio di semi per friggere



- Preparazione :
Lavate la zucca , privatela dei semi e della buccia e tagliatela a fettine sottili. Disponeteli su una placca rivestita da cartaforno ed infornate a 180° avendo l'accortezza di rigirarla almeno un paio di volte ( la cottura dipenderà molto dal tipo di zucca ).
Appena la zucca sarà cotta tiratela fuori dal forno e con una forchetta schiacciatela fino a renderla cremosa .
Appena sarà fredda aggiungete tutti gli altri ingredienti ed impastate.
Formate le polpette , passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio bollente .
Scolatele su carta assorbente e servitele tiepide.

- Occorrente:
Carta-forno, padella, teglia, carta assorbente da cucina




domenica 16 settembre 2018

CROSTATA CON MARMELLATA DI FICHI , CANNELLA E GRANELLA DI NOCCIOLE

Un detto antico dice "DI Settembre l'uva rende ed il fico pende" e a proposito di quest'ultimo frutto quest'anno nell'orto del mio babbo si è avuto un raccolto abbondante.
Vedevo le ceste piene e per la prima volta in vita mia ho provato a farne la marmellata mettendo davvero pochissimo zucchero, visto che è un frutto dolcissimo e calorico di per sé.
Marmellata meravigliosa che non ho esitato a regalare a conoscenti e parenti e quando sulla dispensa finalmente troneggiavano i miei barattoli in bella vista , mi sono detta :- "Ma come ? Adesso che ho preparato la marmellata non la provo con una ricettina ?"
Ho pensato a quale dolce preparare ... ricordavo che da piccola mia mamma mi comprava sempre uno strudel con marmellata di fichi, ma era un pò troppo scontato da preparare.
Mentre parlavamo mi ha ricordato di un disastro che ho combinato tantissimi anni fa quando ero solo una bambina . Mio padre nel raccogliere i fichi gli era rimasto sul braccio il lattice o comunemente chiamato latte , che il frutto secerne appena raccolto . Molti pensano che sia utile per abbronzarsi ma nulla di più falso, anzi può provocare irritazioni...e mio padre ne sà qualcosa , quando per volerlo aiutare io al posto del latte detergente misi sul batuffolo di cotone l'alcool...la sua pelle davvero per poco  non prese fuoco !!!! Povero papino !!!!
 Comunque tornando al discorso di  mia madre ho espresso il desiderio di voler fare una crostata ma cercavo un altro sapore da poterci abbinare e lei mi ha aperto la mente.
Mi ha consigliato la cannella, che ho deciso di mettere nella pasta frolla, quindi pasta frolla aromatizzata alla cannella ...e poi ? E poi le noci tritate cosparse sulla marmellata, come una sorta di  crumble...
Cosa volete che vi dica ? Che era buona ? No, di più , ottima !!! Che l'hanno mangiata tutta? No, l'hanno divorata !!! Una vera bontà nella sua semplicità.
Di seguito vi lascio la ricetta e mi raccomando allacciate il grembiule , accendete il forno e buone mani in pasto.

- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora
- Costo : € 5 circa






- Ingredienti :
300 g di farina "00"
90 g di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
110 g di burro
1 cucchiaino di lievito secco per dolci
cannella in polvere qb
250 g di marmellata di fichi
80 g di granella di nocciole

- Preparazione :
Per la spianatoia oppure in un mixer versare la farina, le uova, il burro morbido, lo zucchero e la cannella ed impastare . Quando il composto risulterà omogeneo avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigo per 30 minuti.
Trascorso tale tempo foderate una teglia precedentemente imburrata del diametro di 28 cm tenendo una piccola porzione dell'impasto da parte.
Spalmate sulla crostata la marmellata e sopra la granella di nocciole. Con l'impasto tenuto da parte tagliate delle strisce e decorate la crostata.
Infornate a 180° se statico 160° se ventilato per circa 35 minuti.


- Occorrente :
Teglia 28 cm di diametro, spianatoia o mixer , pellicola da cucina 

giovedì 13 settembre 2018

LA TIELLA DI GAETA

Non riesco nemmeno ad immaginare da quanto tempo non scrivo sul mio blog  e credetemi la cosa mi è dispiaciuta non poco. Colpa di un trasloco e dell'assenza di Internet per quasi tre mesi e nel mezzo tantissime altre situazioni ; ma adesso sono qui più determinata che mai e nessuno mi ferma o almeno lo spero con tutto il cuore.
In questi mesi dove ho avuto modo di riflettere tanto, ho capito che la vita stessa sceglie per noi come una sorta di selezione naturale, le persone da porre al nostro fianco ; ma ci avete mai pensato a quante faranno parte della vostra esistenza  per un tempo determinato, ma credo pur sempre importante?Persone che magari si sono allontanate e tante altre che ne sono entrate a far parte. Una sola volta una persona che credevo amica ha usato una metafora come dire, un pò spartana, terra terra, ma molto veritiera, paragonando le persone ad una nota catena di supermercati, quella che recita lo slogan sulla convenienza...beh devo ammettere che aveva ragione, finita la convenienza è finito tutto, probabilmente anche l'amicizia...ma basta essere polemica, come sono andate le vacanze? Le mie sotto l'ombra di un bellissimo albero del mio giardino nuovo, curando la casa e prefissandomi non uno ,ma tanti sogni da realizzare e tutti contando solo sulle mie forze, poiché sono i miei sogni e condividerò con gli altri solo le soddisfazioni !!!!
Un paio di questi progetti riguardano proprio il blog ed uno ve lo anticipo proprio adesso. Vi ricordate del mio gruppo di Whatsapp , quello delle amiche delle superiori ,con le quali ci scambiamo spesso consigli ricette e ci raccontiamo tutti i fatterelli nostri ? Beh proprio le mie amiche mi hanno dato un'idea definirei molto carina da condividere con voi lettori , una rubrica che per ora  a cadenza quindicinale ( spero che diventi settimanale), in cui presenterò le vostre ricette  , anzi sarete proprio  voi a presentarle.Mi spiego meglio : se siete interessate mi invierete il vostro cavallo di battaglia in cucina , corredato di ricetta e una vostra foto insieme al piatto realizzato , lo stesso piatto poi magari io realizzerò con qualche piccola modifica; cosa ne pensate? Vi piace l'idea? Allora forza inviatemi le vostre ricette alla mail nonsolotegole@gmail.com
E allora adesso non  mi resta  che lasciarvi questa ricetta che ha accompagnato la mia estate e che ho avuto modo di conoscere a dire il vero solo l'anno scorso...una ricetta che mio marito adora e che servita in tavola , con un buon bicchiere di vino ed in compagnia degli amici più cari è a dir poco ottima !!!
Permettetemi di dedicarla a due splendidi angeli volati in cielo troppo presto e che hanno lasciato un vuoto enorme nelle nostre vite...a loro che conoscevano il vero significato dell'amicizia e dello saper stare insieme.
Allacciate il grembiule, accendete i fornelli e buona preparazione della ricetta ...ops ancora non vi ho detto qual è? Rimedio subito , la Tiella di Gaeta 




- Difficoltà : media
- Tempo : 2 ore circa
- Costo : € 15 circa

- Ingredienti:
- Per la pasta :
500 g di farina "00"
15 g di lievito di birra
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
5 g di sale 
200 g di acqua

-Per il ripieno :
1 kg di polipo 
300 g di pomodori pelati
80 g di olive nere di Gaeta denocciolate
40 g di olio extravergine di oliva
3 spicchi di aglio 
prezzemolo tritato
sale e peperoncino qb


- Preparazione :
Per la pasta :
Su una spianatoia in legno versate a fontana la farina, aggiungete il sale, l'olio l'acqua in cui avrete disciolto il lievito. Impastate bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo , coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per almeno un ora e mezza , due.
Nel frattempo preparate il ripieno.

-Ripieno:
Prendete un polipo, pulitelo , ponetelo in una pentola e copritelo di acqua. Fatelo cuocere a fuoco medio per almeno 20 minuti dall'inizio della bollitura. Spegnete e lasciatelo raffreddare nell'acqua stessa.
Quando è freddo scolatelo, tagliatelo in piccoli tocchetti e in una ciotola conditelo con l'olio, i pomodori, il sale, il prezzemolo , aglio e peperoncino tritato e le olive nere  a cui avrete tolto il nocciolo.
Lasciate insaporire .

-Assemblaggio :
Prendete l'impasto e dividetelo in due parti e stendetele con un mattarello. Con una parte rivestite una teglia precedentemente oleata del diametro di 28 centimetri; versatevi al centro il ripieno e coprite con la seconda sfoglia. Chiudete bene i bordi, bucherellate la superficie con una forchetta ed infornate a 180° forno statico per 35/40 minuti. 
Sfornate e servite tiepida o anche fredda

- Occorrente :
Teglia 28 cm di diametro , spianatoia, mattarello, ciotola